Mi chiedo come fanno i blogger a pubblicare così spesso. Quando cucinano
tutti questi piatti che pubblicano e chi mangia i loro insuccessi?
Da quasi un anno preparo ogni sabato mattina una torta vegana che
dovrebbe essere simile alla "torta margherita" italiana. In tedesco,
si chiama "Sandkuchen", traducendo letteralmente "torta di
sabbia" probabilmente per la sua consistenza leggera.
Non sarebbe un problema se non sapesse anche di pietra lunare - dura,
sbriciolosa e insipida - non come quelle
di sabbia che preparano i bambini in riva al mare, umide al punto giusto per
non vederle distrutte immediatamente. Mi sa che le befane usavano in tempi
remoti le loro torte mal riuscite come carbone dolce!
Il mio carbone
fai-da-te viene consumato da noi; la figlia di mezzo mangia una fetta per
colazione ed io ne porto un'altra come spuntino in ufficio. Entro il venerdì
successivo, l'insuccesso è mangiato e siamo pronti per un nuovo tentativo.
Solo una volta è
riuscita bene questa torta, la volta in cui non ho preso appunti per le dosi
usate - sono veramente una befana-cuoca distratta!
Un'altro
insuccesso, secondo i miei figli, è il gateau con cavolfiore, una ricetta che ho
inventato io. Quando tiro fuori la pirofila dal forno si espande in tutta la
cucina il leggero profumo di curry che attira tutta la famiglia attorno al
tavolo. La crosta del gateau è croccante e non svela il suo segreto - gli
arbusti, come chiamano i miei figli i cavolfiori e i loro parenti. Potete
immaginarvi la delusione quando si taglia il gateau e si vede la verdura
sgradita. I figli fanno qualche commento di apprezzamento per lo sforzo fatto e
si prendono il purè con poco cavolfiore. Quello che rimane nella pirofila viene
mangiato dalla befana della torta di sasso e dal suo marito.
ehiiii!!! io sono una di quelle che mangia il purè!:) che bello!
RispondiEliminaCara, mangia anche i cavolfiori, così rendi felice la tua mamma :)
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