"Il principe splendente" viene considerato il primo romanzo
moderno. Racconta le avventure del principe giapponese Genji e dipinge un
quadro dettagliato della società nobile del periodo Heian del XI secolo.
Che cosa avrebbe sperimentato la dama di corte Murasaki Shikibu,
autrice del romanzo, se avesse fatto una serata di lettura in un villaggio dei
miei antenati nordici?
"Scandalo!", avrebbero urlato i saggi del villaggio, "Donne
che scrivono poesie! Anzi, donne che scrivono!"
Povera Murasaki, nessuno avrebbe ascoltato i suoi brani.
Le sue bacchette laccate per il cibo, dono dell' imperatore, le
sarebbero state strappate dalle mani e utilizzate come ferma-capelli per le
folte chiome bionde delle donnone.
Lei stessa sarebbe stata fonte di risate senza fine per i suoi modi
di celebrare i pasti, mangiando qualche fogliolina di erbetta lessata.
"Mangia del cibo vero!", avrebbe urlato il capo del villaggio, sostituendo
la sua ciotola con una forchetta infilzata in un bel pezzo di maiale arrostito.
Insomma, i tempi
non erano ancora maturi per l'eleganza sublime della cultura giapponese, che
secoli dopo ha iniziato ad affascinare gli occidentali.
Murasaki sarebbe tornata alla corte dell'imperatore e non avrebbe mai
accennato alle sue avventure nel villaggio nordico.
½ kg di erbette
Sale
Sesamo
Olio buono di oliva
pepe rosso
Lavare le erbette in acqua tiepida
Mettere a fuoco una pentola con acqua e, quando bolle, aggiungere del
sale
Far bollire le erbette nel acqua salata finché sono cotte ma non
stracotte (assaggiare il gambetto)
Scolare le erbette e farle raffreddare sotto la corrente d’acqua fredda.
Strizzarle ben bene.
Oliare uno stampino cilindrico, aperto a tutti e due lati (io non ce
l’ho e mi aiuto con un cilindro
tagliato dal “Cuore” del rotolo di carta da cucina, e rivesto con
carta alluminio)
Premere le erbette nello stampino.
Tostare i semi di sesamo in una padella senza olio
Tracciare con del’olio le onde (riutilizzo un dosatore di salsa di
soia Kikkoman riempito con olio) e
cospargerle con il sesamo tostato e il pepe rosso schiacciato ,
togliere i chicchi in eccesso
Cospargere un’estremità della torre di erbette con del sesamo tostato
e togliere dal cilindro per
poggiarla sul piatto (attenzione, se applicate la mia tecnica, il
cilindro di carta è un po’ molle, ma
funziona, la foto è fatta con questo procedimento)
Le condiamo a tavola con salsa di soia oppure con pepe, limone ed olio.
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